“Il diavolo e la zanzara” di Marco Phillip Massai; “Carnevale di sangue” di Michele Catozzi; “Al di là del tempo” di Gianluca D’Aquino; “Teriaca” di Oriana Ramunno; “Il martello di Charum” di Lia Tomasich; “Un nome di ninja” di Andrea D’Amico. Ecco titoli e autori dei racconti che si sono aggiudicati il premio GialloLuna NeroNotte per inediti, a partire dall’edizione del 2013, successivamente pubblicati in calce ai Classici del Giallo Mondadori.
Vale la pena ricordarli nel momento in cui lanciamo la settima edizione del concorso (in calce il bando), sempre grazie alla preziosa collaborazione del Giallo, che in questi mesi festeggia il proprio novantesimo compleanno. Questi scrittori hanno continuato a collezionare successi, e pubblicazioni, a dimostrazione di come se l’impegno professionale nello scrivere incontra manifestazioni solide, che possono contare sul sostegno del maggiore editore italiano del settore, i riconoscimenti arrivano. Quindi… continuiamo e GialloLuna NeroNotte, alla 17a edizione, torna a caccia di talenti.
L’organizzazione ha poi deciso di trasformare da biennale ad annuale anche la cadenza del concorso per romanzi inediti, raccogliendo la sollecitazione della casa editrice “Clown Bianco”. Il progetto è partito in sordina nel 2012 (si aggiudicò il premio Biancamaria Massaro, con “Omicidio a quattro voci”); due anni dopo selezionò “Dille come passo le notti” di Andrea D’Amico (cambiando collaborazione: il romanzo è stato pubblicato in versione digitale da NeroPress Edizioni). Ora con “Clown Bianco” i titoli vengono editi sia in cartaceo che in digitale; nel 2018 è stato scelto il romanzo “Pulcinella è cattivo” di Gianluca Di Matola, che arriverà in libreria in autunno. Anche in questo caso, cari autori, meglio mettersi al lavoro.
P.s.: Ci sono altre novità all’orizzonte. Restate sintonizzati.