L’attacco de “Il bambino che disegnava le ombre”, impeccabile primo romanzo di Oriana Ramunno, fa tornare in mente l’insuperabile invenzione de “Le intermittenze della morte” di José Saramago. Là diventava possibile che la morte decidesse di non lavorare più in un unico, piccolo e sconosciuto paese europeo; qui, nel dicembre 1943, ci si trova di…
“Il diavolo e la zanzara” di Marco Phillip Massai; “Carnevale di sangue” di Michele Catozzi; “Al di là del tempo” di Gianluca D’Aquino; “Teriaca” di Oriana Ramunno; “Il martello di Charum” di Lia Tomasich; “Un nome di ninja” di Andrea D’Amico. Ecco titoli e autori dei racconti che si sono aggiudicati il premio GialloLuna NeroNotte…
Libri sotto l’albero. Ma anche senza albero, perché un libro resta il regalo migliore; spesso l’acquisto migliore. Sì, va bene: alimenti, indumenti, armenti… (no, fa rima ma non c’entra), insomma l’elenco delle necessità non porta le pagine scritte al primo posto. Ma nel periodo della furia dei regali, oh, allora sì, dovrebbero. Potrebbero. Allora segnaliamone…
Ci siamo, con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, ma ci siamo. La quarta edizione del premio “GialloLuna NeroNotte” per racconti inediti, organizzato con la preziosa collaborazione de “Il Giallo Mondadori”, ha i propri “magnifici 2016”. La giuria selezionatrice ha completato il proprio lavoro e qualità dei racconti è in media aumentata. Così…
GialloLuna NeroNotte - Festival del giallo e del noir italiani 