I vincitori dei concorsi

L’edizione 2022 di GLNN si è chiusa, martedì pomeriggio, con due appuntamenti importanti. L’incontro con Luca Tarenzi, che è tornato a Ravenna dopo nove anni (fu ospite della undicesima edizione), che ha raccontato genesi e particolari della trilogia “L’ora dei dannati” edita da Giunti; ed ha annunciato una nuova trilogia, di cui non può ancora parlare. In apertura di serata è intervenuto l’assessore alla cultura del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia. Ha poi portato i saluti del Sindacato Librai di Confesercenti, Sara Reali.

Luca Tarenzi (a sinistra) durante la presentazione del 2013. A raccontare il mondo del fantasy italiano c’era con lui Eugenio Saguatti (a destra). Al centro Nevio Galeati, direttore artistico di GLNN (foto Maurizio Montanari)

Poi la proclamazione dei vincitori per i concorsi riservati al miglior racconto inedito, che sarà pubblicato su “Il Giallo Mondadori”; e il miglior romanzo, che arriverà in libreria entro il 2023, per i tipi di Clown Bianco Edizioni. Ed ecco il podio dei racconti, con le motivazioni redatte da Annamaria Fassio.

classificato, il racconto “Stardust” di Michele Scoppetta

L’indagine è svolta “come ai vecchi tempi”, quando gli investigatori avevano i conti aperti con la vita, il crimine e la disperazione.  Una visione tutta al maschile, dura e disperata.

classificato “La regina di Corleone” di Alessandro Di Domizio

Un’interessante analisi dal punto di vista sociologico sulla vita in un carcere femminile. L’indagine, tutta giocata sulla violenza e sul ricatto, è credibile e ben raccontata.

classificatoÈ morto. Vincenzo è morto” di Claudia Cocuzza

Una storia intrigante che coniuga musica e suspence, verità e finzione in modo credibile. Accurata la ricostruzione storica.

La sezione romanzi ha visto prevalere “Il volo della civetta” di Antonino Genovese.

Antonino Genovese



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