È scomparso il 5 luglio Carlo Flamigni, luminare della fecondazione assistita, stimato nel mondo per la propria attività di ricerca e sul campo, per il proprio impegno nella Bioetica. Il 4 febbraio aveva compiuto 87 anni. Oltre a un’imponente produzione scientifica, Flamigni ha scritto una serie di romanzi gialli con alcuni, improbabili investigatori: Primo Casadei, soprannominato Secondo; il vecchio Proverbio, che parla solo per modi di dire; la cinese Maria, che ha imparato il dialetto romagnolo e non l’italiano; due gemelle e il gigantesco Pavolone. Ha esordito nel 2002 con “Giallo uovo”, edito da Mondadori; cui è seguito “La compagnia di Ramazzotto” (Pendragon, 2004), entrambi poi ristampati da Sellerio; che pubblica successivamente “Un tranquillo paese di Romagna” (2008), “Circostanze casuali” (2010) e “Senso comune” (2011).

La prima edizione del romanzo “Giallo uovo”
GialloLuna NeroNotte ha avuto la fortuna di ospitarlo nel 2009, durante le anteprime estive proposte allo stabilimento balneare Wave 2 di Punta Marina Terme. Ricordiamo con affetto la grandissima ironia e la disponibilità a raccontare aneddoti e storie della sua Romagna; ma anche a presentare romanzi di amici e autori della propria città.
Carlo Flamigni mancherà non solo alla comunità scientifica e alle tante famiglie cui ha offerto le proprie qualità professionali, ma anche ai lettori di storie e intrighi in giallo.