Il primo “One Woman Show” della Rai, “Facciamo che io ero”, ideato e condotto da Virginia Raffaele, sta ottenendo un successo non indifferente. Nella puntata del 24 maggio lo share è stato del 12,9 per cento e ha portato Rai 2 a superare non solo il film di Rai1, ma anche la fiction di Canale 5.
Cosa c’entra GialloLuna con Virginia Raffaele? Niente (purtroppo…). Ma la piattaforma musicale dello spettacolo un po’ ci appartiene. Non in senso letterale, ma per un legame affettivo. A guidare l’orchestra c’è infatti Teo Ciavarella, il direttore e musicista che ha accompagnato la nascita del festival con gruppi creati per l’occasione, come la band “Delitti perfetti”; o a capo della sostanziosa e agguerrita Jazz Band del Dams di Bologna. Senza contare la preziosa collaborazione che diede per organizzare un reading, insieme a Bebo Storti, per l’anteprima di GialloLuna ospitata addirittura da Ravenna Festival. Tutto grazie al rapporto, felice e che è proseguito lungo l’arco dei primi nostri dieci anni, con il Teatro Socjale di Piangipane.

Teo Ciavarella al Teatro Socjale di Piangipane per la seconda edizione di GialloLuna NeroNotte. Era il 2005
E allora siamo orgogliosi di aver avuto Teo Ciavarella nei nostri programmi; così chiediamo ai gialloluneschi di sbirciare Rai2 anche se non sono appassionati di imitazioni, show tivù e ospitate miste. Vale la pena ricordare come il maestro abbia lavorato con Virginia Raffaele nei teatri d’Italia, Alighieri di Ravenna compreso, nella passata stagione. La musica regala straordinarie emozioni, come la scrittura. L’auspicio è di avere con noi ancora l’amico Teo Ciavarella. Se poi Virginia Raffaele volesse venire a vedere com’è il mondo dei thriller… a noi farebbe piacere