Un Natale in giallo e non solo. Letture per i giorni di festa

christmas-booksSarà che per chi ama leggere ricevere un libro in regalo è sempre una bellissima sorpresa, sarà che di libri amiamo anche parlarne; quindi, cari amici gialloluneschi, nelle prossime righe troverete qualche dritta per le letture dei prossimi giorni di festa, sia che vogliate concederle a voi stessi sia che siate in cerca di un regalo da fare a qualche appassionato di gialli o noir (e non solo).

Qui non troverete recensioni (per quelle c’è la sezione “Consigli di lettura”), ma solo una sintetica indicazione di libri che abbiamo letto durante l’anno e ci hanno fatto divertire.

Nevio:
Da riscoprire la trilogia di Ray Bradbury “La morte è un affare solitario”, Rizzoli; “Il cimitero dei folli”, Mondadori; “Constance contro tutti”, Mondadori.

Si trovano in versione ebook e su ibs. Il più interessante è il secondo, ottima miscela di noir e poliziesco, con la garanzia di una firma come quella dell’autore di “Cronache marziane”, scomparso nel 2012 a 92 anni.

Più facile da trovare, e “giallolunesco” da sempre, ecco Giulio Leoni con “L’occhio di Dio” (Nord; euro 16,90). Dopo la serie con Dante Alighieri investigatore, ecco arrivare Galileo Galilei in un nuovo thriller storico “da regalo di Natale”.

Meno conosciuto in Italia, ma di qualità assoluta, l’ultima raccolta di racconti del belga Bernard Quiriny, “Storie assassine”, L’Orma Editore, 15 euro. Quando si parla dei suoi lavori spesso si citano E.A. Poe e addirittura Borges… Fantasia, humor nero, un po’ di thriller. Da leggere tutto in un colpo .

… e fin qui non c’è neppure un … giallo vero, pensa te!

Allora si può proporre Piergiorgio Pulixi, invitato per altro a rappresentare l’Italia al festival del “giallo” (Crime Writers Festival) a New Delhi, in gennaio. In particolare “La notte delle pantere” (della serie con protagonista Biagio Mazzeo) o il nuovo “Il canto degli innocenti”, che apre una serie dedicata alla malvagità in tutte le sue sfumature. Tutti i romanzi sono pubblicati da e/o

Vania:
“I poeti morti non scrivono gialli” (Iperborea) di Björn Larsson: un famoso poeta viene trovato morto alla vigilia della pubblicazione del suo primo romanzo giallo, che si annunciava come un successo internazionale. Per chi, oltre alla trama indubbiamente gialla, è curioso di sviscerare anche le dinamiche interne alle grandi case editrici e il rapporto tra lettori-fan e autori.

“Il fiume ti porta via” (Mondadori) di Giuliano Pasini: in un paese della bassa emiliana, un anziano medico viene trovato assassinato sulla soglia di casa. Torna il personaggio di Roberto Serra, che indaga immerso nelle atmosfere afose di un agosto sulle rive del Po, in una luce impietosa che fa da contraltare all’oscurità dell’ex manicomio di Colorno, in passato gestito dalla vittima.

“A Milano si muore così” (Fratelli Frilli) di Adele Marini. Libro uscito qualche anno fa, ambientato in una Milano preda della ‘ndrangheta. Scritto con uno stile asciutto ed essenziale, vicino all’inchiesta giornalistica.

Da prendere in seria considerazione anche quasi tutti i titoli pubblicati per la collana “I bassotti” di Polillo editore. Per chi vuole ritrovare atmosfere da giallo classico, con buone dosi di logica e ironia.

Per chi vuole rimanere in tema di classico, da evidenziare anche “Lo studio circolare” (Nero Press) di Anna Katharine Green, precorritrice di Agatha Christie.

“Sette brevi lezioni di fisica” (Adelphi) di Carlo Rovelli. Cosa c’entra con il giallo? Beh, niente in senso letterale, ma tanto se siete curiosi di addentrarvi in alcuni dei più ostici misteri della scienza con semplicità e simpatia.

Nevio Galeati
Vania Rivalta

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