Cari amici gialloluneschi, marzo ha in serbo alcune interessanti novità per i lettori che amano la letteratura di genere. Cominciamo con Guanda, editore che nei prossimi giorni porterà nelle librerie diversi titoli:
il 5 marzo uscirà “Il cuore nero delle donne”, raccolta curata da Luca Crovi in cui le migliori scrittrici noir, le più amate autrici di racconti della scena italiana (Elisabetta Bucciarelli, Barbara Di Gregorio, Michael Gregorio, Lorenza Ghinelli, Rosa Mogliasso, Marta Morazzoni, Ben Pastor, Cinzia Tani) si incontrano per realizzare un’antologia che rievoca i grandi delitti al femminile della nostra storia. Da Clitennestra a Lucrezia Borgia, dalla Saponificatrice di Correggio alla Monaca di Monza, dalle penne delle otto autrici emergono ritratti di donne che furono carnefici e vittime allo stesso tempo;
il 19 marzo usciranno ben due titoli, “Il ragazzo in soffitta” di Pupi Avati e “False piste” di John Banville. Pupi Avati racconta la storia di Paolo, che ha quattordici anni quando si trasferisce a Bologna con la madre. È un ragazzo timido, che non ha mai conosciuto il padre, ricoverato da anni in un ospedale psichiatrico. Maurizio, suo compagno di classe e vicino di casa, è l’opposto, brillante e popolare. Costretti a studiare insieme, tra i due si forma una strana amicizia, tanto che Maurizio comincia a indagare sull’identità del padre di Paolo. Fino al giorno in cui l’uomo torna a casa, accompagnato da una storia nerissima…
In “False piste” Victor Delahaye, importante imprenditore irlandese, decide di uscire in mare insieme a Davy Clancy, giovane figlio del suo socio. Una volta al largo, secondo il racconto del ragazzo, Victor prende una pistola e si spara. Tra le indagini nell’alta società londinese e la morte altrettanto misteriosa pochi giorni dopo di Jack Clancy, socio di Victor, non sarà facile per l’ispettore Hackett e per il medico legale Quirke trovare il bandolo della matassa.
E’ invece uscito da qualche giorno, per la collana Time Crime di Fanucci, il giallo tutto italiano “Doppio delitto al Grand Hotel Miramare” di Emilio Martini. La mattina del giorno di Sant’Angelo il commissario Gigi Berté sta passeggiando da solo lungo il porto di Lungariva, località turistica in cui è stato “confinato” a causa di un procedimento disciplinare. I pensieri sono rivolti al suo problematico amore con Marzia, ma vengono bruscamente interrotti dalla notizia di un duplice omicidio. Nella notte di Pasqua, in un elegante albergo, una coppia di amanti è stata freddata a colpi di pistola.